DA NON PERDERE
PANICALE
6. Museo dei Paramenti Sacri nella Chiesa della Madonna della Sbarra
In stile barocco, la chiesa sorse sul luogo dell’antico dazio per volere dei panicalesi dove esisteva un’edicola con immagine affrescata della Vergine ritenuta miracolosa. Il complesso ospita oggi una raccolta di paramenti, arredi e suppellettili sacre, provenienti dalle chiese di Panicale.
7. Panorami sul Lago Trasimeno
Per la sua posizione, Panicale è definita la più bella terrazza sul Lago Trasimeno e numerosi sono i punti panoramici che si scoprono passeggiando nel centro storico. I principali sono: il belvedere di Via del Belvedere, il belvedere di Piazza Regina Margherita e il belvedere di Piazza Masolino.
8. Passeggiata nel borgo e circuito Land Art
Con le sue tre cinte murarie concentriche, Panicale offre ai visitatori la possibilità di passeggiare ancora in borgo medievale pressoché intatto, costruito rigorosamente in mattoni. In contrasto con l’antica impostazione del paese è il circuito della Land Art, che vede tre opere di grandi artisti contemporanei collocate in tra aree differenti del borgo: “Arco rovesciato” di Mauro Staccioli in Via del Belvedere, l’Anfiteatro di Panicale realizzato dall’artista americana Beverly Pepper e “Cristalli in formazione” di Virginio Ferrari presso la Chiesa della Sbarra.
10. Santuario di Mongiovino
Tipico santuario mariano fu costruito agli inizi del ‘500 ai piedi del castello di Mongiovino non lontano da Tavernelle. Al suo interno si conservano affreschi eseguiti da pittori provenienti da Toscana, Marche ed Olanda, che costituiscono il repertorio più importante del secondo Cinquecento presente in Umbria.