LA STORIA
PACIANO
Sulla cima del Monte Petravella sono presenti i ruderi di un insediamento fortificato identificato come Castello de Petra Albella. L’identificazione di questo castello è assai complessa, poichè potrebbe costituire sia l’originario insediamento di Panicale sia l’antico insediamento di Paciano. È possibile, però, che questo sia stato un antichissimo castello da cui scaturirono entrambi i castelli di Paciano e Panicale.
L’antico borgo fortificato di Paciano, noto anticamente come Castrum Paciani, era situato a mezza costa sul Monte Petralvella, più a monte rispetto all’abitato attuale. Di questo antico borgo restano solo alcuni ruderi nel bosco e una torre detta Torre d’Orlando, all’interno di una proprietà privata.
Il nome deriva dal latino Paccius, probabilmente il nome del proprietario dell’antico fondo agricolo dove era situata la curtis alle sue dipendenze. La curtis era generalmente composta da un insediamento di pochissime capanne, sottoposto ad un signore e dotato di una palizzata. La prima citazione di questo originario villaggio è in un diploma dell’Imperatore Berengario I nel 917 con il quale venivano donate le curtes di Paciano e Panicale al marchese Uguccione di Bourbon.
La distinzione tra l’antico insediamento di Paciano e il nuovo, l’attuale centro storico, avvenne a partire dalla fine del ‘200, quando il nuovo borgo fu citato per la prima volta. La motivazione per cui si sentì la necessità di creare un nuovo insediamento più a valle non è nota.
Paciano Nuovo, come venne chiamato il nuovo castello, fu costruito verso valle con una planimetria a forma di trapezio. Le sue tre vie principali, infatti, corrono parallele creando un reticolato quasi regolare. Questa forma è frutto di una pianificazione, di una precisa volontà di costruire qualcosa di nuovo e di regolare, mentre il borgo più antico costruito sulla cima di un colle deve aver avuto la caratteristica struttura con cinte murarie concentriche al cui centro in posizione elevata era presente la torre castellana.
Nel 1298 Paciano nuovo è noto con il nome di Villa Paciani, che implica l’assenza di fortificazione. Solo nel corso del 1300 l’insediamento sarà dotato di mura e sarà chiamato castrum, ossia borgo fortificato.
Paciano, nel 1416, fu conquistato insieme ad altri castelli circostanti da Braccio da Montone e rimase nelle sue pertinenze fino alla morte di quest’ultimo avvenuta nel 1424.
Agli inizi del ‘500, il paese passò al Governo Pontificio e fu donato da Clemente X al Conte della Staffa, perugino.
Nel 1798 fece parte anche della Prima Repubblica Romana, abbandonando per breve tempo lo Stato Pontificio.
DEL TRASIMENO