Panicale, con i suoi 441 mslm, può essere considerata a pieno diritto la più bella terrazza sul Lago Trasimeno che può essere ammirato in un solo colpo d’occhio in quasi tutta la sua interezza.
L’origine del nome è ancora incerta, ma la più accreditata sembra far risalire la parola Panicale dal latino pan colis, il “luogo dove si coltiva panico”, un cereale simile al miglio le cui spighe potrebbero essere quelle raffigurate sullo stemma comunale.
La particolarità di Panicale è la sua struttura urbanistica che si adagia in cerchi concentrici lungo il declivio del colle dove sorse il primo insediamento. La tipica passegiata per chi visita il paese, infatti, è proprio quella di percorrere queste viuzze concentriche, collegate tra loro da vicoletti, scalette e piccole rampe. Il borgo merita una visita fatta senza fretta, fermandosi a gustare i colori, la luce e l’atmosfera, oltrechè il patrimonio storico ed artistico.
Il paese trova il suo punto d’origine nella parte più alta del colle, nella piazzetta dominata dal Palazzo del Podestà, edificio trecentesco costruito in conci di arenaria. Questo è uno degli angoli più suggestivi da cui ammirare il dolce panorama del lago pennellato dei verdi dei campi e dell’azzurro delle acque, le cui sfumature cambiano al cambiare delle ore del giorno e delle stagioni.
Scendendo per una stretta stradina si costeggia la casa dove nacque il temibile Boldrino Paneri affacciata su Piazza San Michele insieme alla Collegiata omonima. La chiesa, antica quanto il paese, risale al X-XI secolo e fu rimaneggiata più volte, fino all’ultimo rifacimento sei-settecentesco che ne determinò l’aspetto attuale il stile barocco. All’interno, tra gli stucchi barocchi è possibile ammirare l'”Annunciazione” affrescata da Masolino da Panicale, l'”Adorazione dei Pastori” di Giovanbattista Caporali
Scendendo ancora, si arriva nella piazza principale di Panicale, piazza Umberto I, dove fa bella mostra di sè la fontana del XV secolo, decorata con lo stemma civico ed imitante in modo più semplice la Fontana Maggiore di Perugia. Da questa piazza si raggiunge, passando sotto un lungo passaggio coperto, al Teatro Caporali, uno tra i più piccoli teatri d’Italia, che manitene la sua struttura originaria e il sipario storico.
Uscendo da Porta Perugina, si prosegue verso Via Belvedere. Con i suoi alberi frondosi, panchine e un largo marciapiede, questa via è uno dei posti ideali per ammirare il Lago Trasimeno. Ma non solo, essa conduce anche alla chiesa di San Sebastiano, dove si trova l’omonimo affresco del Perugino e l’affresco “Madonna con angeli musicanti” attribuito a Raffaello.
Il paese e suoi vicoli possono essere scoperti in completa autonomia oppure attraverso tour guidati che possono essere acquistati direttamente al sito Terre del Perugino al seguente link:
Panicale – Tra storia e natura
PanicaleTrekEnglish translation:
Panicale, situated at 441 metres a.s.l., is the most beautiful “terrace” overlooking the whole surface of the lake Trasimeno.
The origin of the name “Panicale” is still uncertain, even if it may have derived from the Latin word pan colis, “the place where “panico” is grown”; Panico is a type of grain,very similar to millet, whose spikes could be the ones that are visible in the town’s coat of arms.
Panicale has got a unique urban structure, composed of circles all along a steep hill, where the first people settled. Strolling around the narrow streets of the centre, joined together by alleys and flights of steps is a real plasure for every visitor. With no rush, everyone can enjoy its fantastic views, colours and its historical heritage.
The first place to be settled was the top of the hill, a small and picturesque square where the Palazzo del Podestà stands; The Palazzo was built in the 1300s and is made of sandstone. This is one of the most picturesque corners in Panicale, where you can enjoy a breathtaking view of the lake and the green and gentle hills around it. The blue water of the lake and the green lands blend together and turn into different colour shades, according to the time of the day, the day and the season.
Going down a narrow street we walk along the birthhouse of the fearsome Boldrino Paneri. The house is situated in Piazza San Michele where the Church “Collegiata”, renamed after the same Saint, stands. The church dates back to the X and XI centuries and underwent several renovation works during the centuries, until the last renovation, that took place in the late 1600s/early 1700s, when it gained its Baroque style. Inside, among the baroque stuccoes it is possible to admire “the Annunciation” painted by Masolino from panicale and “The Adoration of the Shepherds “ by Giovanbattista Caporali.
Down again, when you reach the main square in Panicale, piazza Umberto I, you can see the XV century fountain that reminds us the “Fontana Maggiore” in Perugia, with its beautiful decorations and the town’s coat of arms. From this square, walking along a street covered with a roof you reach the Theatre Caporali that is considered one of the smallest theatres in Italy. It still preserves its original structure and stage. Going through the Gate Porta Perugina, we keep going on towards Via Belvedere. With its leafy trees, benches and a large sidewalk, via Belvedere is the ideal place for those who want to admire the lake Trasimeno. But that’s not all, it also leads to the Church of San Sebastiano, where you can see both the famous wall painting by Perugino “The sacrifice of Saint Sebastian” and the “Madonna with Angels who are playing some musical instruments”, which was attributed to Raffaello.
You can visit Panicale and its historical streets either on your own or with a guided tour, that you can reserve and buy directly on our website “Terre del Perugino” just following the links here below: